Con la recente pubblicazione in Italia del numero 27 si è concluso Noragami, il celebre manga di Adachitoka che per oltre un decennio ha conquistato lettori in tutto il mondo. Con il suo ultimo capitolo, questa straordinaria storia chiude un ciclo iniziato nel 2011, lasciando un'eredità di emozioni, riflessioni e personaggi indimenticabili.
Noragami racconta la vicenda di Yato, un dio dimenticato che sogna di costruire il proprio tempio e guadagnarsi un posto tra le divinità venerate dagli umani. La sua esistenza precaria lo porta ad accettare qualsiasi lavoro per soli 5 yen, dalla caccia agli spiriti maligni alla pulizia di bagni pubblici, con l’obiettivo di diventare un “dio di tutti”. Ma ciò che inizia come una trama leggera e divertente si trasforma rapidamente in un’avventura epica, capace di affrontare temi profondi come la solitudine, la redenzione e il significato della vita.
Un manga che ha lasciato il segno
La coppia artistica composta dalle fumettiste giapponesi Adachi e Tokashiki, nota col nome d'arte Adachitoka, ha saputo creare un universo narrativo unico, mescolando il folklore giapponese con dinamiche moderne e psicologicamente complesse. Il mondo di Noragami è abitato da divinità imperfette, spiriti tormentati e umani che si trovano a metà strada tra queste due realtà. Yato, con il suo passato di dio della calamità, rappresenta il fulcro di questa dualità: una figura in bilico tra luce e ombra, tra il desiderio di essere amato e il peso delle proprie colpe. A fare da contraltare al protagonista troviamo Hiyori Iki, una studentessa dal cuore generoso che diventa accidentalmente parte del mondo soprannaturale. La sua presenza umanizza la storia, rendendo tangibile il contrasto tra il quotidiano e il divino. Completa il ventaglio delle figure protagoniste Yukine, lo shinki (strumento divino e spirito servitore) di Yato, un personaggio tenero e rabbioso al tempo stesso, che incarna l’innocenza perduta e la difficile transizione verso la maturità. Intorno al trio dei nostri protagonisti si dispiega un intero universo di divinità celesti e ctnoie, animate da sentimenti complessi e contraddittori quanto quelli umani, e vincolate al destino degli esseri umani da fili invisibili ma indissolubili.
Il segreto del successo
Uno degli elementi che ha reso Noragami così amato è la sua capacità di bilanciare perfettamente azione, emozione e umorismo. Adachitoka ha costruito personaggi complessi, sfumati e incredibilmente umani, anche quando si tratta di divinità. Ogni interazione tra Yato, Hiyori e Yukine è ricca di significato, rivelando strati di vulnerabilità e forza che rendono impossibile non affezionarsi a loro. Le scene d’azione, disegnate con un tratto fluido e dinamico, sono spettacolari e coinvolgenti, ma non sovrastano mai i momenti di introspezione o il lato emotivo della storia. E l'umorismo — affidato alle eccentricità di Yato tanto quanto al lato più leggero e scanzonato delle figure di contorno — è sempre ben calibrato, mai fuori luogo.
Un finale che fa riflettere
Con il capitolo finale, Noragami riesce a chiudere tutti i fili narrativi, offrendo una conclusione soddisfacente ma non priva di malinconia. È un finale che rispecchia l’essenza della serie: non perfetto, non sempre felice, ma autentico e pieno di speranza. Yato, Hiyori e Yukine hanno affrontato innumerevoli difficoltà, ma sono cresciuti, trasformati dalle loro esperienze, lasciando un messaggio profondo sui legami che ci definiscono e sul significato del perdono.
Perché leggere Noragami oggi
Ora che la storia è completa, Noragami si presenta come un'opera da scoprire o riscoprire, un viaggio che offre non solo intrattenimento, ma anche riflessioni profonde sulla condizione umana. È un manga che, dietro le sue divinità e le sue battaglie soprannaturali, parla di temi universali: il bisogno di essere accettati, il peso delle scelte e la forza della redenzione.
Se non l’hai ancora letto, questo è il momento perfetto per immergerti in un’opera che ha segnato il panorama del manga moderno. E se già conosci la storia di Yato, Hiyori e Yukine, forse è tempo di riprenderla in mano, rivivendo ogni pagina con la consapevolezza del viaggio completo, perché Noragami non è solo un manga; è una storia che continua a vivere dentro di noi, ricordandoci che anche gli dei, come gli esseri umani, hanno bisogno di un po' d’amore e di un posto da chiamare casa.
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